Il 10 gennaio 2024 è la data in cui per luce e gas si passa dal mercato tutelato al mercato libero.
La questione riguarda molti.
Sono infatti quasi il 40% del totale le utenze luce e gas che non hanno ancora scelto un gestore del mercato libero.
Chi alla data stabilita non avrà ancora scelto passerà al servizio a tutele graduali (Stg) che, già in funzione per le piccole imprese, accoglierà anche le utenze domestiche.
Nel regime a tutele graduali, al cliente che non ha scelto viene assegnato il gestore che ha vinto un’asta per il territorio in cui vive il cliente.
La tariffa applicata, stabilita da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), è unica a livello nazionale e, a oggi, più cara rispetto al prezzo di mercato.
Nessun gestore potrà acquisire più del 30% degli utenti di zona né integrare nel contratto servizi o prodotti diversi o aggiuntivi rispetto alle condizioni contrattuali fissate da ARERA.
Dopo tre anni, il regime di Stg scade.
A quel punto, l’utente che nel frattempo non ha scelto il suo operatore continuerà a essere rifornito alle condizioni previste dall’offerta di mercato libero più favorevole del suo gestore ex-Stg.