Nata nel 1968 in Finlandia, terra di piloti, Taru Rinne è stata la prima donna a conquistare punti in una gara del Motomondiale.
In realtà, in precedenza, aveva vinto molto anche sui kart, gareggiando nei campionati nazionali contro, fra gli altri, gli allora giovanissimi Mika Hakkinen, Mika Salo e J.J. Leto.
Taru correva nella 85 cc e aveva chiuso sul secondo gradino del podio sia la stagione 1980 che la 1981, preceduta, rispettivamente, da Salo e da Hakkinen.
Nel 1982 arrivò il suo turno, con la conquista del titolo ai danni del futuro Campione del Mondo di Formula 1.
L’anno successivo Rinne si ripeté, ma il successo venne cancellato per il presunto utilizzo di carburante irregolare nel corso della stagione.
Dopo la delusione, decise di passare alle due ruote, iniziando, nel 1986, dal Campionato europeo 125 ed ottenendo un ottimo sesto posto.
Il debutto nel Motomondiale arrivò nel 1987, alla guida di una MBA 125 nel Gran Premio di Svezia.
A quella gara, che non riuscì a concludere, seguirono il GP di Cecoslovacchia, chiuso in ventesima posizione, e quello di San Marino, per il quale non raggiunse la qualificazione.
Nonostante i risultati non certo esaltanti, però, Taru continuò a correre e ad allenarsi.
Nel 1988, dopo essere passata alla Honda, partecipò a sei gran premi e guadagnò i primi due punti in Francia, chiudendo la gara al 14° posto.
Nel 1989 riuscì a migliorarsi ancora, andando a punti in Spagna, Germania, Olanda, Svezia e Cecoslovacchia.