Maurizio, pilota e, soprattutto, team manager Best Lap. La stagione 2022 è stata, senza dubbio, indimenticabile. Te l’aspettavi così?
Più che indimenticabile la definirei intensa. È volata via rapidamente, tante sono state le emozioni che ci ha dato, sia in negativo che in positivo. È stato un rapido succedersi di gare, test e incontri, che ci ha trasportato in un turbine bellissimo di nuove scoperte.
L’anno scorso, dopo i tuoi podi di Monza e Valencia, ci dicesti che l’emozione più grande nel Ferrari Challenge doveva ancora arrivare. Avevi ragione, vista la vittoria di Budapest.
La vittoria di Budapest mi ha ripagato di un po’ degli eventi sfortunati delle prime gare. È sempre bello vincere, ma nel Ferrari Challenge è veramente unico. Ora aspetto il prossimo anno, per ripropormi più concentrato e preparato e per vincere ancora.
Sempre nel Ferrari Challenge, ma stavolta dal muretto dei box, hai seguito la grande stagione d’esordio di Eliseo Donno. Raccontacela.
L’esordio di Eliseo ha portato una ventata di gioventù a tutta la squadra. Anche se giovanissimo ed inesperto, lui è già un trascinatore. Possiede estreme doti di velocità, che riesce ad abbinare ad un profondo spirito di squadra, che trasmette a tutti i componenti del team. I suoi eccellenti risultati confermano il valore del suo modo di essere.
È corretto dire che nel 2022, per Best Lap, c’è stato un salto di qualità anche nel Campionato Italiano Gran Turismo?
Nel GT Italiano i nostri piloti stanno crescendo anche grazie all’affiancamento con piloti esperti. Tutti insieme stiamo migliorando, per confrontarci alla pari con altri team. Abbiamo fatto un percorso che si è concluso, alla ultima gara di campionato, con uno straordinario primo posto assoluto in GT Cup, a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto e della coesione tra piloti e squadra.
Stupisce che questi risultati arrivino per una scuderia che, rispetto a molte delle rivali, conserva un forte tratto artigianale. Bisognerà abbandonarlo, almeno in parte, per continuare a crescere?
Sicuramente siamo figli dei nostri territori, dove non ci sono grandi realtà industriali, ma vere eccellenze artigianali ancorate a valori antichi che, per noi, sono e saranno ancora validi. Forse cresceremo o forse no, ma la nostra identità sarà sempre questa e in pista saremo sempre a casa!
(Foto Archivio Best Lap)