La prima Trento-Bondone si corse il 5 Luglio 1925 e venne vinta dall’ingegner Ruggero Menestrina, al volante di una Fiat 501.
Da allora sono passati quasi cento anni e, dopo il prossimo fine settimana, le edizioni saranno settantadue.
Il percorso, disegnato lungo la SP 85, è difficile ed impegnativo.
Basti pensare a 17,3 km di lunghezza, a 40 fra curve e tornanti, ad una pendenza media dell’8,88% e una massima del 33, ad un dislivello di 1.350 metri fra la partenza, a quota 308 sul livello del mare, e l’arrivo, a 1.658.
È l’università delle salite.
Quest’anno, rispetto alla tradizione, la data dell’evento è diversa, ma le sensazioni uniche regalate ai piloti saranno le stesse.
Gli iscritti alla corsa, quinto appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Montagna 2023, sono circa 250.
Simone Faggioli, guida Best Lap, è al via per confermare la leadership nella classifica tricolore.
Per difendere o migliorare il record del tracciato, il 9’00”52 stabilito nel 2017 a 115,2 km/h di media.
E per scrivere di nuovo il proprio nome nell’albo d’oro della gara, vinta per la prima volta nel 2006, l’ultima lo scorso anno e nelle ultime tre occasioni.
Dopodomani, Sabato 10, due manche di prove ufficiali a partire dalle 9.00.
Domenica, alle 10, la partenza dell’unica salita in programma, che sarà in diretta sui canali TV e social di Aci Sport.