Il primo kart comparve nell’estate del 1956 a Los Angeles, negli Stati Uniti.
Fu frutto dell’ingegno di Art Ingels, tecnico automobilistico e appassionato di hot rod che, con l’aiuto dell’amico Lou Borelli, mise insieme il motore di un vecchio tagliaerba West Bend 2-Cycle 750 e alcuni materiali di recupero per costruire qualcosa che divertisse suo figlio.
Nacque così quello che gli appassionati conoscono come Kart N. 1 o The West Bend, con la sua struttura tubolare ed i suoi 2 cavalli di potenza, trasmessi alla ruota posteriore sinistra tramite la catena di una bicicletta ed i suoi ingranaggi.
Si frenava con una leva, collocata nel lato sinistro del manubrio, che azionava la spinta di una piastra su un cuscinetto e quella di questo contro un disco saldato al cerchione posteriore destro.
L’idea riscosse un successo largo ed immediato, così come velocissima fu la diffusione del nuovo veicolo.
Si moltiplicarono gli esemplari autoprodotti e le sfide fra i costruttori artigianali, spesso organizzate in un grande parcheggio di Pasadena.
Nell’anno successivo, il 1957, arrivarono i primi mezzi di serie, prodotti dalla californiana Go Kart Manufacturing Company, la cui ragione sociale viene ancora oggi parzialmente utilizzata per indicare i discendenti di una macchinina nata dall’amore di un padre per il figlio.