Segnali positivi di crescita dei consumi industriali e del settore dei servizi: la sintesi dei dati diffusi da Terna per gennaio 2024.
Nel mese di gennaio i consumi di energia elettrica in Italia sono in crescita del 2,1% rispetto ai valori del 2023. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a gennaio il fabbisogno di energia elettrica è stato pari a 26,7 miliardi di kWh.
Il consumo di energia elettrica in Italia nel gennaio 2024 ha registrato una crescita del 2,1% rispetto all’anno precedente, con un fabbisogno di 26,7 miliardi di kWh. Questo incremento è attribuibile a un giorno lavorativo in più e a temperature medie leggermente più alte. La domanda elettrica, corretta per gli effetti stagionali e climatici, è aumentata dell’1,4% su base annua, con variazioni positive in tutte le regioni.
Terna – Comunicato stampa
L’indice IMCEI, che analizza i consumi industriali, ha evidenziato una crescita del 3,5% rispetto all’anno precedente, trainata da settori come la cartaria e la siderurgia, mentre altri settori come i metalli non ferrosi hanno registrato un calo.
A livello congiunturale, la richiesta elettrica è aumentata lievemente rispetto a dicembre 2023 (+0,3%), con un aumento del 1,8% nell’indice IMCEI.
Terna ha pubblicato per la prima volta l’indice mensile IMSER, che monitora i consumi elettrici nel settore dei servizi. Questo indice, elaborato con la collaborazione di cinque gestori di rete, consente di analizzare l’andamento dei consumi elettrici per diverse classi merceologiche, anche se presenta un ritardo di due mesi rispetto all’IMCEI.
La produzione nazionale di energia elettrica nel gennaio 2024 ha soddisfatto il 79,1% della domanda, mentre il saldo dell’energia scambiata con l’estero ha coperto il restante 20,9%. Si registra un aumento del saldo estero mensile del 18% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il valore più alto dal 2016.
Le fonti rinnovabili hanno coperto il 33,7% della domanda elettrica, con un aumento significativo rispetto all’anno precedente. In particolare, si osserva una crescita delle fonti idrica, eolica e fotovoltaica, mentre la produzione termoelettrica ha registrato un calo del 13,6%, principalmente a causa del crollo della produzione a carbone (-85% rispetto all’anno precedente).
In conclusione, l’analisi dei dati energetici relativi al gennaio 2024 evidenzia una continua transizione verso fonti energetiche più sostenibili e rinnovabili, con un significativo incremento nella produzione elettrica da fonti come idroelettrica, eolica e fotovoltaica. Tuttavia, rimane importante monitorare attentamente l’andamento dei consumi e delle fonti energetiche per garantire una transizione efficace e sostenibile verso un sistema energetico più verde e resiliente.