Nel 2021, dopo due stagioni di assenza, il team Best Lap era tornato a competere nel Ferrari Challenge Europe, anche se non in tutte le gare in calendario. Iscritto alla Coppa Shell AM con la sua F488, Maurizio Pitorri aveva ottenuto risultati ottimi, salendo sul terzo gradino del podio a Monza e Valencia.
Quest’anno, a fronte di un impegno maggiore, le cose sono andate meglio. Per quantità e qualità.
Best Lap, infatti, è stata al via in ogni gara, con l’unica eccezione di Silverstone. E le vetture iscritte sono state quasi sempre due: la #181 di Maurizio Pitorri, di nuovo in Coppa Shell AM, e la #19 del diciassettenne Eliseo Donno, fra i professionisti del Trofeo Pirelli.
A Budapest, in Giugno, il primo colpo. Maurizio si supera e ottiene la prima vittoria in carriera, mentre Eliseo, all’esordio, strappa un beneaugurante sesto posto.
Ma basta aspettare un mese per vederlo fare meglio. E per assistere all’inizio di una splendida progressione.
A Hockenheim, in Luglio, arriva il terzo posto. Primo podio in carriera alla seconda partecipazione.
Saltato l’appuntamento di Silverstone, quello successivo è al Mugello, in Ottobre. Eliseo vince e si ripete a Imola, poche settimane dopo.
È l’ultima gara del Challenge Europe prima delle Finali Mondiali, in programma sempre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Eliseo le affronta partendo accanto al pole man e sfidandolo, a lungo, fino al momento in cui la F488 Evo lo tradisce.
Avrebbe potuto essere il coronamento di una stagione che, comunque, rimane fantastica. Per lui, per Maurizio Pitorri, per tutta la scuderia Best Lap e per noi di Lenergia, che abbiamo voluto accompagnarli di nuovo.
(Foto Archivio Best Lap)