CONSUMI
Nel mese di agosto la domanda nazionale di elettricità è stata di 25,7 miliardi di kWh: -1,1% rispetto allo stesso periodo del 2022.
L’indice IMCEI (Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali), che prende in esame i consumi industriali di circa mille imprese “energivore”, riporta gli stessi consumi rispetto ad agosto dello scorso anno.
La domanda aumenta nei comparti dei trasporti, degli alimentari e della siderurgia.
Restano stabili cemento, calce e gesso, le ceramiche e vetrarie.
Sono invece in flessione i comparti dei metalli non ferrosi, della chimica, della cartaria e della meccanica.
PRODUZIONE
La domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’87,1% dalla produzione nazionale e per il 12,9% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
RINNOVABILI
Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 11,3 miliardi di kWh, coprendo il 43,8% della domanda elettrica (era il 34,1% lo scorso anno).
In recupero la produzione da fonte idrica (+49,8%), in crescita il fotovoltaico (+19,8%) e l’eolico (+43,8%), in flessione la produzione da fonte termica (-20,5% con una variazione del -57,2% della produzione a carbone) e la geotermoelettrica (+15,8%).
IMPORT-EXPORT
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è +19%8, per un effetto combinato della diminuzione dell’export (-8,9%) e dell’aumento dell’import (+53,1%).
Per saperne di più:
https://www.terna.it/it/media/comunicati-stampa/dettaglio/consumi-elettrici-agosto-2023