A metà Giugno, la Coppa Paolino Teodori aveva lasciato Simone Faggioli con un po’ d’amaro in bocca.
Infatti, la vittoria nella graduatoria riservata al Campionato Italiano Velocità in Montagna non gli era valsa quella nella classifica assoluta, che l’aveva visto secondo dietro Christian Merli, impegnato nel FIA European Hill Climb Championship.
L’altro ieri, i problemi riscontrati quindici giorni fa sono stati risolti e il pilota fiorentino di Best Lap si è aggiudicato per l’ottava volta in carriera la Rieti Terminillo, Coppa Bruno Carotti.
Come da tradizione, i 13.450 metri del tracciato erano difficili, impegnativi e, stavolta, particolarmente insidiosi.
Per il clima umido e l’asfalto scivoloso, nuovo nella prima parte del percorso e sporco d’olio, in un’altra.
Dopo le due ricognizioni di Sabato, Simone ha regolato al meglio la sua Norma, ha azzeccato la scelta degli pneumatici e ha chiuso l’unica manche di gara, in programma Domenica, in 4’48”72.
Dietro di lui, Stefano di Fulvio (5’00”79) e Achille Lombardi (5’02”69).
Nel parco chiuso, queste le parole del vincitore: “Ci siamo riscattati, dopo i problemi avuti ad Ascoli. Adesso ci siamo di nuovo e continuiamo su questa strada, per progredire nello sviluppo della vettura secondo le nuove regole”.
Fra tre settimane il Campionato Italiano Velocità in Montagna sarà in Umbria, a Gubbio, per il Trofeo Luigi Fagioli.
(Foto Archivio ACI Sport)