“Oggi è stato molto difficile. C’è un po’ di rammarico per Gara 2, ma sull’umido non potevo rischiare oltre. Purtroppo, l’arrivo della pioggia ci ha impedito di fare il pieno di punti, ma la vittoria finale porta sempre grande gratificazione.”
Simone Faggioli ha raccontato così la 64esima Coppa Selva di Fasano, terza tappa del Campionato Italiano Velocità in Montagna 2023 e suo terzo successo stagionale.
Un round caratterizzato da netti cambiamenti delle condizioni meteo e dell’asfalto, da un’altalena di emozioni e da un finale quasi a sorpresa.
Quasi.
Domenica 14, infatti, alla chiusura della prima salita, il pilota Best Lap ha fermato il cronometro sui 2’09”32, lasciando a 5″58 il compagno di team Franco Caruso, a 8”59 Luigi Fazzino, ma, soprattutto, mettendo 10”16 e 13”87 fra sé e Samuele Cassibba e Achille Lombardi, giunti, rispettivamente, quinto e sesto.
I distacchi inflitti a questi ultimi si sono rivelati provvidenziali nelle ultimissime fasi di Gara 2, quando ha iniziato a piovere e il tracciato umido ha costretto Simone a limitare i rischi e gestire, nei limiti del possibile, il vantaggio accumulato.
Graduatoria di manche con Lombardi primo, Cassibba secondo e Luca Caruso terzo.
Faggioli ha fatto segnare il quarto tempo, ma con un gap non così ampio da metterne in pericolo il primato nella classifica aggregata.
Nel weekend pugliese la scuderia Best Lap e Lenergia hanno festeggiato anche i successi di Rosario Iaquinta in entrambe le salite del gruppo CN, che ne consolidano la leadership di categoria.
Fra due settimane il Campionato Italiano Velocità in Montagna sarà in Lombardia, per il 52esimo Trofeo Vallecamonica.
(Foto Archivio ACI Sport)