Persone, territorio, tradizione, velocità.
Ecco perché, come in passato, LENERGIA sostiene la Corsa delle Carrette di Narni (TR), gara con origine nei primi anni del 1900 fra monoposto e biposto senza motore.
I mezzi, tutti artigianali, non hanno neppure ammortizzatori, ma sono dotati, oggi, di ruote in gomma con camera d’aria e rollbar di sicurezza obbligatorio.
Pena squalifica, le carrozzerie devono avere “aspetto decoroso” ed un peso, rigidamente stabilito, di 365 kg per le monoposto e di 435 per le biposto, piloti compresi.
I commissari vigilano con rigore anche sull’abbigliamento dei concorrenti, che devono vestire “maglia e pantaloni lunghi, casco integrale omologato, scarpe allacciate e guanti senza buchi”.
Ferree anche le norme sulla posizione da tenere all’interno della vettura, col pilota sempre seduto e, nella biposto, con il cosiddetto “spingitore” libero di muoversi, una volta saltato a bordo, ma senza mai sporgersi all’esterno.
I mezzi si sfideranno lungo i 2.300 metri del percorso che, con una pendenza media dell’8%, collega la frazione di Capitone alla località La Quercia.
Quest’anno, oltre a mettere in palio il successo nelle categorie biposto e monoposto, la gara è valida per il Trofeo delle Regioni della Federazione Italiana Cart’s Speed Down.
Sabato 28 settembre, prove libere; domenica 29, prove cronometrate e gare.