Nel 2022, l’Italia si classifica al 20° posto fra i più forti performer a livello globale.
Rispetto al 2021, il voto complessivo è relativamente stabile, ma non migliora rispetto al 2018.
La performance dell’Italia è stata profondamente influenzata dalla crisi pandemica, soprattutto nel periodo 2020-2021, tuttavia, dopo il periodo più difficile, i consumi del settore dei trasporti hanno raggiunto livelli di domanda paragonabili a quelli del periodo precedente.
Il punteggio in sostenibilità è forte e in miglioramento, grazie alla crescente generazione di energie rinnovabili e alla gestione delle emissioni di gas serra.
L’indice di sicurezza mostra un miglioramento graduale negli ultimi anni, nonostante la decentralizzazione delle politiche energetiche e la regionalizzazione degli ultimi anni.
L’equità energetica è l’indicatore che registra la performance peggiore, soprattutto a causa del forte aumento dei prezzi dell’energia.
Secondo lo studio, per mantenersi in equilibrio in questo “trilemma” e migliorare in termini di sicurezza, equità e sostenibilità, serve che dal pubblico al privato, dai governi alle aziende, tutti i vari fattori (sociali, economici, ambientali, finanziari, tecnologici) entrino in gioco, fino ai comportamenti quotidiani della cittadinanza.
Fonte: https://trilemma.worldenergy.org/reports/countryProfile/2022/Italy.pdf